4 febbraio 2010

Recensione: Tatsunoko Vs Capcom Ultimate All-Stars

Dopo un’attesa durata anni Tatsunoko Vs Capcom esce finalmente anche in Occidente, in una versione riveduta e corretta del capitolo originale proposto da Capcom nel 2007 in Giappone. Ma cos’è esattamente Tatsunoko Vs Capcom? Si tratta di un picchiaduro, uno di quelli dalle meccaniche 2d in stile Street Fighter, che invece di appartenere alla linea più tradizionale del genere fa parte del filone Versus, caratterizzato da segni distintivi ben precisi.

Come accadeva già in Marvel Vs Capcom 2, anche in quest’ultima fatica della casa di Osaka troviamo personaggi tratti dall’universo Capcom e da quello di un’altra casa, in questo caso la storica Tatsunoko che in tanti anni ha inventato alcuni dei più iconici e riconoscibili personaggi del mondo dell’animazione. A questo elemento si aggiungono la scelta di far combattere tra loro squadre di due personaggi, e un gameplay caratteristico.


Tatsunoko Vs Capcom ha il grandissimo pregio di essere un gioco capace di accontentare ogni genere di utente, dal principiante all’appassionato di picchiaduro cresciuto a pane e combo. Il suo sistema di combattimento, infatti, può offrire tanta soddisfazione sia a chi si avvicina con un approccio casual, premendo tasti a caso e scegliendo i personaggi unicamente in base al loro aspetto, sia chi in un titolo del genere cerca lo spessore e la profondità in grado di far risaltare le sue doti di giocatore.

I tasti da utilizzare sono solo quattro, tre associati ai vari attacchi e uno legato all’interazione col partner, e con le giuste combinazioni è possibile esibirsi in evoluzioni eccezionali. Trattandosi di un capitolo della serie Versus, fra le proprie caratteristiche Tatsunoko Vs Capcom presenta i launcher, dei particolari attacchi (eseguibili premendo diagonale basso avanti con l’attacco potente) in grado di scaraventare in aria l’avversario. In questo modo è possibile impostare spettacolari combo aeree degne del più emozionante scontro fra supereroi.

A questo si unisce una finestra piuttosto ampia per legare fra loro le varie mosse, che permette di fatto di concatenare fra loro le tecniche in modo intuitivo, semplicemente provando varie combinazioni dei tre tasti di attacco. La base del gioco è tutta qui, e non richiede particolari abilità

Le immagini di Tatsunoko Vs Capcom

La profonda differenza tra un principiante e un campione, tuttavia, emerge nel momento in cui si inseriscono nel proprio stile di lotta le tecniche avanzate del gioco, che permettono di sfruttare ogni cartuccia del proprio arsenale contro il diretto avversario. Tali tecniche coprono sia la fase offensiva che quella difensiva, permettendo di fatto di uscire da ogni situazione, a patto di gestire a dovere le barre delle Super.

Quando ci si trova sotto pressione e non si riesce a trovare una finestra per attaccare, per esempio, ci si può affidare alla Advancing Guard, un tipo di parata che oltre a ridurre i danni subiti durante la difesa allontana leggermente l’avversario, impedendogli di fatto di continuare la propria combo.

Sul fronte offensivo, invece, l’asso nella manica di ogni campione è il Baroque, che una volta attivato permette di interrompere un’animazione già iniziata del proprio personaggio, e di prolungare così una combo anche dopo quello che normalmente sarebbe stato il suo ultimo colpo. Questa tecnica rimane attiva finché la combo non viene interrotta, e nel frattempo permette di recuperare una parte della propria salute. Appare evidente, quindi, quanto la conoscenza di tali tecniche risulti fondamentale per fare il vero salto di qualità.

Le immagini di Tatsunoko Vs Capcom

La presenza di un partner all’interno dei combattimenti non serve solo ad avere una barra di energia extra, ma anche a eseguire una serie di manovre tanto utili quanto spettacolari. Mentre si para un attacco dell’avversario, per esempio, è possibile contrattaccare facendo entrare il proprio compagno per un cambio tempestivo e provvidenziale.

Per causare danni incredibili, invece, si possono lanciare devastanti Super combinate, o perfino di interrompere la super di un personaggio durante la sua esecuzione, con quella del compagno di squadra, mettendo così alle strette il proprio avversario prosciugandone la barra d’energia.

Per chi non avesse intenzione di imparare strategie tanto avanzate, comunque, il partner può essere usato anche solo per prolungare una combo con un assist lampo, che lo vede entrare temporaneamente sul campo di battaglia, fare un attacco e poi riuscire.


La lunga attesa per l’uscita europea di Tatsunoko Vs Capcom ha permesso ai programmatori di inserire ben cinque nuovi personaggi all’interno della già ispiratissima rosa del primo episodio giapponese, andando ad arricchire notevolmente l’esperienza con lottatori dagli stili davvero particolari.

Se c’è una cosa che non manca a questo gioco, infatti, quella è la varietà, visto che a differenza di molti altri picchiaduro è impossibile trovare personaggi dal gameplay simile. Ogni membro del roster si distingue per uno stile di gioco unico, che spesso spinge a studiare nuove strategie per abbattere il proprio avversario.

Purtroppo per problemi di diritti siamo rimasti orfani del Mago Pancione, che in quanto a particolarità dello stile di lotta non aveva rivali. I giocatori non faticheranno comunque a trovare i propri eroi preferiti fra quelli presenti nel titolo, vista la qualità e la diversità dell’offerta.

Le immagini di Tatsunoko Vs Capcom

L’aggiunta più succosa fatta da Capcom nella nuova versione di questo splendido picchiaduro è senza dubbio la modalità online, che permette di sfidare i propri amici (tramite il solito sistema dei codici) o dei perfetti estranei. Si possono affrontare indifferentemente partite classificate o semplici sfide amichevoli, e il tutto è gestito con una cura davvero incredibile.

Al di là di qualche problema di lag, riscontrabile soprattutto giocando contro avversari connessi dall’altra parte del mondo, tutto funziona a meraviglia, e i tocchi di classe inseriti da Capcom per arricchire l’esperienza sono davvero graditi.

Mi riferisco, in particolare, alla possibilità di associare al proprio nick una delle tante icone sbloccabili, e al fatto che sia possibile capire a grandi linee lo stile del proprio avversario anche prima dell’inizio dell’incontro. La presenza di una serie di icone, infatti, indica se il rivale di turno si basi più sugli attacchi potenti (simbolo del fuoco), su uno stile difensivo (simbolo del ghiaccio) o su rapide combo (simbolo del fulmine). Fantastico!


Dal punto di vista tecnico Tatsunoko Vs Capcom: Ultimate All-Stars non sarebbe potuto essere più bello, con animazioni incredibili, modelli poligonali convincenti e, soprattutto, arene meravigliose! Le ambientazioni, tutte ispirate alle serie di riferimento del gioco, sono realizzate con grande attenzione per i particolari, e si evolvono nel corso dei combattimenti cambiando radicalmente sotto gli occhi increduli del giocatore.

Anche gli effetti speciali dei vari colpi si assestano su livelli altissimi, rendendo perfettamente l’idea della spettacolarità di ogni attacco.

Peccato solo per l’assenza delle musiche originali dei vari personaggi. Per problemi di diritti, infatti, la splendida colonna sonora della prima versione giapponese del gioco è stata sostituita da una serie di pezzi generici di qualità altalenante.

Tatsunoko Vs Capcom: Ultimate All-Stars è una vera meraviglia, un capolavoro che gli appassionati di picchiaduro non devono lasciarsi sfuggire. Anche chi non si è mai avvicinato al genere, inoltre, potrebbe trovare in questo gioco una bella sorpresa, grazie alla versatilità del suo sistema di combattimento.


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